Il Governo ha introdotto questa novità che si affianca alla cancellazione del contrassegno cartaceo dell'RC auto, in vigore dal 18 ottobre 2015, e all'istituzione dell'attestato di rischio elettronico, in vigore dal 1 luglio 2015, al fine di arginare il più possibile la piaga delle auto prive di assicurazione le quali si calcolava fossero più di 3 milioni e mezzo precedentemente all'introduzione delle nuove norme.
Il Ministero dell'Interno ha dovuto inviare la circolare riguardante le auto e moto sequestrate in quanto a partire dal 2013 è possibile ottenere uno sconto del 30% sulla multa se la stessa viene pagata entro 5 giorni dalla confisca del veicolo, di conseguenza i contravventori attirati dalla riduzione pagavano il prima possibile la sanzione, ma allo stesso tempo non rinnovavano l'assicurazione RC moto o la polizza RC auto: è invece obbligatorio per legge rinnovare la copertura assicurativa allo scopo di non lasciare il veicolo in condizioni di incertezza prolungata.

Il Viminale ha sottolineato che la data entro la quale l'assicurazione auto o moto deve essere riattivata sarà molto ravvicinata in modo da ridurre le spese per la custodia del veicolo sequestrato le quali, in caso di mancata copertura assicurativa e di confisca del mezzo, vengono pagate dalla prefettura.
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