Scopriamo come ottenere il rimborso per incidente con un cane randagio individuando chi è tenuto a pagare eventuali danni all'automobile.
L'anno scorso, in data 12 febbraio, la Corte Costituzionale ha emesso una sentenza che dipana i dubbi in merito alle responsabilità: si è stabilito che l'attribuzione della colpa va all'ASL e al Comune dove si è verificato l'incidente con il cane randagio, poiché la gestione e la risoluzione del problema spettano alla Pubblica Amministrazione: i cani randagi devono essere individuati e messi al riparo dai pericoli presentati dalle strade della città e non solo. Per questa ragione la Consulta ritiene perfettamente legittima la richiesta di rimborso danni alla Pubblica Amministrazione. Il conducente deve essere in grado di dimostrare l'incidente e deve quantificare i danni ricevuti dall'automobile, anche tramite certificati medici e testimonianze.
Con la sentenza la Corte Costituzionale vuole porre l'accento sull'importanza del recupero degli animali randagi in quanto non prevenire e controllare il randagismo, in base alla disposizione sostenuta dalla Consulta, rappresenta un problema in carico all'Azienda Sanitaria Locale, quindi la Pubblica Amministrazione ha la responsabilità degli eventuali danni che possono essere ricondotti al mancato rispetto dei comportamenti dovuti.
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