Ricordiamo che l'RCa tutela l'automobilista dai soli danni provocati a persone o cose dal proprio veicolo. Per mettersi al riparo da altri imprevisti nei quali si può imbattersi quando si è alla guida della propria auto, è necessario stipulare apposite garanzie accessorie o sottoscrivere un'assicurazione auto che include nel contratto di polizza le tutele più adatte alle proprie esigenze. Abbinare alla polizza Rc auto una o più garanzie accessorie significa dover pagare un premio più elevato, ma potete risparmiare mettendo a confronto le varie offerte online.
Cosa fare in caso di incidente? Come deve comportarsi l'assicurato? Se entrambi le parti coinvolte nel sinistro sono d'accordo sulle rispettive responsabilità, è sufficiente compilare la constatazione amichevole tramite la quale parte la denuncia dell'incidente alla compagnia assicurativa. Il CID deve essere compilato con attenzione inserendo i dati richiesti e firmato da tutti gli automobilisti interessati dall'incidente stradale.
La procedura cambia nel momento in cui le parti non concordano sulle responsabilità: in questo caso si consiglia di non firmare il modulo di constatazione amichevole, è meglio invece rivolgersi alla Polizia Stradale o comunque chiedere l'intervento delle Forze dell'ordine. Bisogna sempre ricorrere ai Carabinieri o alla Polizia nel caso in cui l'incidente abbia provocato feriti o coinvolto molti veicoli o quando si delineano responsabilità penali. Quando si ricorre alle autorità è meglio non toccare nulla, lasciando le automobili nella stessa posizione al fine di semplificare i rilievi da parte delle Forze dell'ordine.
Come ottenere il rimborso in caso di incidente? Cosa deve fare il titolare dell'assicurazione auto? Per essere risarcito l'automobilista deve spedire alla compagnia assicurativa la richiesta di indennizzo dei danni a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento: nella richiesta è necessario specificare i dettagli dell'incidente stradale, descrivendo con precisione la dinamica del sinistro, e bisogna allegare la constatazione amichevole unitamente ad altri documenti rilasciati dalle Forze dell'ordine.
La richiesta di rimborso si può spedire direttamente alla propria assicurazione qualora sia possibile ottenere il risarcimento diretto, procedura con la quale la compagnia assicurativa rimborsa direttamente l'assicurato, senza rivolgersi alla controparte. Se il risarcimento diretto non si può ottenere, la richiesta di indennizzo deve essere inviata alla compagnia del responsabile dell'incidente.
Cosa fare se un automobilista scappa dal luogo dell'incidente? Qualora un conducente si sottragga all'identificazione o non sia assicurato, il conducente coinvolto nel sinistro stradale può rivolgersi al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada per ottenere il risarcimento. Se è presente un passeggero questi è tutelato dall'assicurazione Rc auto del mezzo di trasporto sul quale viaggia, indipendentemente dalle responsabilità del conducente.
L'automobilista coinvolto nell'incidente stradale può accettare o rifiutare l'offerta di rimborso dei danni subiti, in caso di danni materiali o di lesioni personali o per entrambe. Se il danneggiato ritiene che il risarcimento non sia proporzionato ai danni subiti può presentare ricorso.
Ricordiamo che la richiesta di rimborso per i danni da incidente stradale deve essere obbligatoriamente sottoposta alla compagnia assicurativa entro due anni dalla data del sinistro.
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