Dalla classe bonus malus dipende il premio di polizza: la classe di merito peggiora se si fanno incidenti, il bonus malus riparte dalla 14esima classe dopo 5 anni senza assicurazione auto o moto.
Classe di merito e bonus malus
La classe di merito più economica, che porta a un premio di polizza molto basso, è la prima, invece la più costosa è la diciottesima, che si raggiunge solo facendo molti incidenti con colpa: quando si stipula la prima assicurazione auto o moto si è inseriti nella 14esima classe di merito, si retrocede fino alla 18esima in caso di incidenti, dopo un anno senza incidenti si avanza di una classe (cfr la tabella più sotto).Alcune compagnie hanno anche la 1a, la 2a ecc... ovvero le sottoclassi, ma le classi/sottoclassi assegnate dalle compagnie assicurative devono essere convertibili nelle classi di merito universali, ovvero quelle definite per legge.
Se durante l'anno di validità della polizza auto o moto il proprietario del veicolo non causa incidenti scende di una classe e dunque il premio di polizza diminuisce, per lo meno per la parte derivante dal suo profilo personale. La prima classe di merito si raggiunge dopo anni, stando molti attenti alla guida.
Se si causa un incidente si retrocede di due classi di merito (malus) e si deve pagare un prezzo più alto per la polizza; il sinistro viene registrato nell'attestato di rischio, il documento sul quale sono riportati gli incidenti nei quali è stato coinvolto l'automobilista negli ultimi 5 anni (periodo che coincide con la validità del documento stesso) ed è segnata la classe bonus/malus in cui rientra l'assicurato. Nell'attestato di rischio sono incluse la classe di merito universale e la classe di merito interna, quella elaborata in autonomia dalla compagnia assicurativa.
Bonus malus: classe di merito azzerata dopo 5 anni senza assicurazione
Se si decide di non rinnovare l'assicurazione e non stipulare un'altra polizza, occorre sapere che dopo cinque anni si perde la storia assicurativa e l'attestato di rischio: di conseguenza non si è più nella classe di merito guadagnata e, quando si stipula una nuova polizza, questa costerà più cara.Più precisamente, se l'attestato di rischio rimane inutilizzato per più di cinque anni si perde la classe di merito raggiunta e si retrocede nella quattordicesima. Attenzione però: se al momento di stipulate una nuova polizza non vengono presentati anche i documenti dell'ultima polizza scaduta, si è inseriti addirittura nella 18esima!
Bonus malus: di quante classi di merito si retrocede facendo incidenti con colpa. |
Cambiare assicurazione non fa perdere la classe di merito
Con legge 124/2017, più nota come Legge sulla Concorrenza, è stata imposta maggiore uniformità per le tariffe delle assicurazioni auto e moto a parità di classe, quindi grazie al provvedimento si può cambiare assicurazione e mantenere la classe di merito (da 1 a 14) e l'eventuale sottoclasse.Nella legge è infatti previsto questo obbligo per le compagnie assicurative, le quali non devono differenziare la progressione e l'attribuzione delle classi di merito interne secondo criteri di giudizio che impediscano la mobilità tra diverse società assicurative. In altre parole sono garantite le stesse condizioni di premio assegnate agli assicurati con lo stesso profilo di rischio e la stessa classe di merito, così eliminando la differenza tra nuovi e vecchi contratti.
Quando si cambia assicurazione non si deve fornire l'attestato di rischio, consultabile online dalle compagnie assicurative.
Bonus malus, classe di merito e incidente con responsabilità principale
I sinistri negli ultimi 5 anni per i quali la compagnia assicurativa ha dovuto versare, anche a titolo parziale, una somma alle parti coinvolte, vengono riportati nell'attestato di rischio sia per responsabilità principale del conducente sia per concorso di colpa paritario delle parti coinvolte.Quando l'incidente avviene tra due veicoli il responsabile principale è il guidatore al quale viene attribuito un grado di colpa minimo del 51%, mentre se nell'incidente sono implicati più mezzi di trasporto il responsabile principale è il guidatore con il grado di colpa superiore a quello degli altri conducenti coinvolti. Al pagamento del sinistro corrisponde la perdita della classe di merito (malus) precedentemente conseguita.
La compagnia assicurativa non fa scattare il malus sul pagamento dell'assicurazione qualora il conducente abbia una responsabilità non principale, ovvero al di sotto del 50%, ma segnerà comunque nell'attestato di rischio l'incidente e se il guidatore raggiunge una percentuale del 51% nei 5 anni successivi verrà applicato il malus al primo pagamento.
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