Inizialmente si voleva sostituire il vecchio contrassegno cartaceo dell'assicurazione rc con un microchip in grado non solo di registrare e segnalare l'avvenuto pagamento della polizza auto, ma anche di monitorare la velocità del veicolo, di essere utilizzato per pagare i parcheggi e di fornire informazioni sul traffico. Questa idea è stata accantonata in quanto troppo complessa e dispendiosa.
L'addio al tagliando dell'assicurazione auto da ottobre 2015
Dal 18 ottobre 2015 non è più necessario esporre il tagliando dell'assicurazione che attesta il pagamento: a partire da tale data in poi è la targa del veicolo a dimostrare se l'automobilista è assicurato. Tutti i conducenti di veicoli che possono circolare in strada, quindi anche i possessori di motocicli, non sono più tenuti ad esibire il contrassegno cartaceo dell'Rc auto.
Si ricorda che è comunque obbligatorio tenere a bordo i documenti relativi all'assicurazione auto sia per dimostrare di essere assicurati sia per esibirli alle forze dell'ordine o alla controparte in caso di incidente stradale.
Come previsto dal decreto ministeriale 110 del 9 Agosto 2013, le verifiche da parte delle forze dell'ordine partiranno dalla targa del veicolo tramite il sistema telematico Targa System e incrociando i dati con gli archivi della motorizzazione, possono scoprire se il conducente è regolarmente assicurato; lo stato delle polizze rc auto viene verificato direttamente con le compagnie assicurative, quest'ultime devono aggiornare sistematicamente le anagrafiche dei clienti.
Ma come mai il tagliando della polizza RC auto è stato eliminato? Il motivo principale della sua cancellazione è quello di evitare le frodi in quanto il vecchio tagliando cartaceo si poteva contraffare e consentiva a molti malintenzionati di non pagare l'assicurazione auto: si stima che in Italia circolino 3 milioni e mezzo di veicoli privi di regolare contrassegno RCA. Il passaggio al controllo telematico è pensato per mettere fine all'aumento dei falsi documenti dell'assicurazione.
Il fenomeno della contraffazione del tagliando della polizza auto è molto diffuso, con questo nuovo sistema si punta ad identificare i trasgressori, a ridurre le frodi e, in futuro, ad abbassare il premio dell'assicurazione Rc. Chiunque circoli senza copertura assicurativa, se scoperto (ed ora è molto più semplice individuare i trasgressori) dovrà pagare una multa compresa tra gli 848 e i 3.287 Euro.
Aggiornamento 28 dicembre 2015: in merito alla dematerializzazione del contrassegno dell'assicurazione auto e al rischio sanzioni da parte delle Forze dell'Ordine, è intervenuto il Ministero dell'Interno con una circolare tramite la quale si consiglia di tenere a bordo dell'automobile i documenti che attestano l'avvenuto pagamento del premio di polizza.
Aggiornamento 8 dicembre 2015: la dematerializzazione del tagliando auto e il relativo potenziamento dei controlli possibile anche tramite il Targa System, sta portando i primi frutti, basti pensare che in soli 18 giorni a Genova sono stati multati 55 automobilisti che circolavano con un veicolo privo dell'Rca obbligatoria; la stessa situazione preoccupante è stata rilevata dalle Forze dell'ordine della provincia di Brescia dove i controlli hanno permesso di scoprire diverse infrazioni: il 6% dei veicoli controllati non era assicurato. Rapportando la percentuale al totale dei veicoli circolanti nella provincia, il numero di automobili senza polizza ammonterebbe a circa 60 mila unità.
Aggiornamento 24 settembre 2015: nella fase iniziale di questa transizione al nuovo tagliando elettronico le compagnie assicurative continueranno a consegnare agli automobilisti il classico contrassegno di colore giallo, il quale non dovrà essere esposto in quanto avrà solamente la funzione di informare il cliente. Successivamente la compagnia consegnerà solo una copia del contratto di polizza insieme alla ricevuta di pagamento, che dovrà essere utilizzata in caso di incidente: gli automobilisti coinvolti nel sinistro dovranno obbligatoriamente scambiarsi le informazioni riguardanti l'assicurazione anche successivamente all'entrata in vigore della riforma.
Con un programma installato su un computer portatile, le forze dell'ordine di Ciampino in provincia di Roma, sono riusciti ad individuare in tempo reale i veicoli non in regola: con questo strumento i mezzi di trasporto posti sotto sequestro amministrativo, senza copertura assicurativa o non revisionati, vengono rilevati in meno di un secondo. Incrociando i dati con le banche dati del ministero dei Trasporti e dell'Interno, il Comando della Polizia locale di Ciampino è stato in grado di scoprire in pochi secondi i veicoli privi dell'assicurazione RC auto.
Probabilmente l'idea iniziale ovvero l'installazione di un microchip su ogni veicolo sarebbe stata da approfondire; forse anche con questo sistema di controllo telematico i malintenzionati troveranno un modo per non pagare la polizza rca.