La detrazione polizza vita e infortuni è del 19% del premio pagato per la polizza rischio morte e invalidità e per le polizze rischio non autosufficienza atti vita quotidiana, stipulate anche con compagnie estere. Le detrazioni polizze vita spettano anche se il beneficiario, o il contraente, è un familiare a carico. C'è anche quella che potrebbe essere considerata come una detrazione assicurazione auto ma che è solo per l'eventuale polizza infortuni del conducente, aggiunta all'obbligatoria polizza rc auto (come precisato dalle circolari 137/1997 e 95/2000 del Ministero delle Finanze).
Calcolo detrazioni polizze vita e infortuni - Va prima indicato come calcolare la detrazione per una comune assicurazione sulla vita, perché poi ci sono due particolarità da specificare.
Normalmente le detrazioni polizze vita sono del 19% e si calcolano su un massimo di spesa annua per il premio di polizza pari a 530 euro: quanto pagato di più non rientra nello sgravio fiscale. Bisogna però distinguere in base alla data di sottoscrizione o rinnovo del contratto:
Detrazione assicurazione vita per rischio non autosufficienza atti vita quotidiana - Anche in questo caso spetta un'agevolazione pari al 19% di quanto pagato come premio di polizza, ma la spesa massima su cui calcolarla è pari a 1291,14 euro. Occorre però che sia previsto nel contratto assicurativo che la compagnia non abbia la facoltà di recedere.
Come inserire nella dichiarazione dei redditi le detrazione assicurazione vita, rischio morte, infortuni, invalidità - Chi usufruisce della dichiarazione dei redditi precompilata col Modello 730 le trova indicate nel Quadro E nei righi da E8 a E10, nel Modello Redditi Persone Fisiche sono nel Quadro RP nei righi da RP8 a RP13. I codici sono rispettivamente 36, 38, 39 per le tre tipologie di polizze su indicate. Sono comprese anche le spese indicate nella Certificazione Unica nei punti da 341 a 352.
Per tutte e tre le tipologie di assicurazioni le spese massime su indicate restano tali anche in presenza di più polizze e anche se sono spese sostenute per familiari fiscalmente a carico del dichiarante. Per la precisione, si ha diritto alla detrazione sia se il dichiarante è sia il contraente che l'assicurato, è il contraente ma l'assicurato è un familiare a carico, il familiare a carico del contraente è sia il contraente che l'assicurato.
Calcolo detrazioni polizze vita e infortuni - Va prima indicato come calcolare la detrazione per una comune assicurazione sulla vita, perché poi ci sono due particolarità da specificare.
Normalmente le detrazioni polizze vita sono del 19% e si calcolano su un massimo di spesa annua per il premio di polizza pari a 530 euro: quanto pagato di più non rientra nello sgravio fiscale. Bisogna però distinguere in base alla data di sottoscrizione o rinnovo del contratto:
- per polizze vita o infortuni sottoscritte o rinnovate entro il 31 dicembre 2000 occorre che il contratto sia almeno quinquennale e che per questo periodo non sia consentita la concessione di prestiti
- per polizze vita o infortuni sottoscritte o rinnovate dal 1 gennaio 2001 occorre che l'oggetto del contratto sia il rischio morte o invalidità permanente almeno al 5%
Detrazione assicurazione vita per rischio non autosufficienza atti vita quotidiana - Anche in questo caso spetta un'agevolazione pari al 19% di quanto pagato come premio di polizza, ma la spesa massima su cui calcolarla è pari a 1291,14 euro. Occorre però che sia previsto nel contratto assicurativo che la compagnia non abbia la facoltà di recedere.
Come inserire nella dichiarazione dei redditi le detrazione assicurazione vita, rischio morte, infortuni, invalidità - Chi usufruisce della dichiarazione dei redditi precompilata col Modello 730 le trova indicate nel Quadro E nei righi da E8 a E10, nel Modello Redditi Persone Fisiche sono nel Quadro RP nei righi da RP8 a RP13. I codici sono rispettivamente 36, 38, 39 per le tre tipologie di polizze su indicate. Sono comprese anche le spese indicate nella Certificazione Unica nei punti da 341 a 352.
Per tutte e tre le tipologie di assicurazioni le spese massime su indicate restano tali anche in presenza di più polizze e anche se sono spese sostenute per familiari fiscalmente a carico del dichiarante. Per la precisione, si ha diritto alla detrazione sia se il dichiarante è sia il contraente che l'assicurato, è il contraente ma l'assicurato è un familiare a carico, il familiare a carico del contraente è sia il contraente che l'assicurato.
Detrazioni Polizze Vita e Infortuni: Importi e Aliquote
Reviewed by Christian Citton
on
giugno 25, 2020
Rating:

Nessun commento:
Posta un commento